lunedì 28 dicembre 2020

AMELIE e la NEVE


NEVICA, NEVICA, DAL CIELO BIANCO E DENSO
IO DIETRO AI VETRI GUARDO E PENSO 
CADONO DAL BIANCO SENZA FINE
CADONO GIÙ DALLE LORO TERRE BIANCHE 

...E TUTTO È CANDIDO E LUCENTE 
PER QUESTO IN CIELO NON VEDIAMO NIENTE 
SOLO UN VELO DI RESPIRO IMMENSO... 
SOLO UN TELO NEVOSO, SOLO BIANCO...

DELICATE VENGONO GIÙ, NESSUNO LE HA CHIAMATE 
IMBIANCHINE COI PENNELLI PIÙ LEGGERI 
SCENDONO PER IMBIANCARE I MIEI PENSIERI 
IO GUARDO... E TUTTO QUANTO SI SVUOTA DENTRO IL BIANCO.
                                                               Bruno Tognolini

mercoledì 23 dicembre 2020

auguri a colori


FILASTROCCA di CAPODANNO  Gianni Rodari


BABBO NATALE Patrizia Nencini


NATALE si AVVICINA


NATALE a COLORI





 

martedì 15 dicembre 2020

le nostre scuole si vestono di festa








"...Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un Carnevale e un Ferragosto...

Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell'anno nuovo:
per il resto anche quest'anno
sarà come gli uomini lo faranno!"

Gianni Rodari -Filastrocche in cielo e in terra-




 

domenica 13 dicembre 2020

le nostre scuole si vestono di Festa








"Osservate, sul ramo più alto, tra due comete d’argento, quella meravigliosa pistola ad acqua. 
A chi credete che sia destinata? A tutti i fabbricanti di bombe atomiche 
e di razzi a gittata più o meno lunga. 
L’acqua, nel serbatoio, è tenuta costantemente a temperatura gelida: 
affinché quei signori, spruzzandosela in testa, possano fare una doccia rinfrescante, 
svegliarsi dai loro bollenti sogni, guardarsi attorno e dare la mano a tutti noi, gente qualunque 
che vogliamo soltanto un po’ di pace...
...non meravigliatevi di scorgere, tra i rami cosparsi di fiocchi di neve e fioriti di lampade colorate, 
in mezzo a un milione di giocattoli, le lettere dell’alfabeto: A, B, C, D… 
Anche l’alfabeto è un dono: c’è chi non l’ha mai ricevuto".

Pubblicato in “Il Pioniere”, n°50 del 21 dicembre 1958



                                       

ritratti di Babbo Natale



C’è sempre qualche furbo consigliere
Quello che la sa lunga più di te
Che dice che le fiabe non son vere
E che Babbo Natale… non c’è
Credono di sapere come è il mondo
Per quel pugno di anni che hanno in più
La loro fantasia
L’hanno buttata via
E vogliono convincerti, ma tu…
Non essere triste
Perché ciò che tu ami, esiste....


 

domenica 6 dicembre 2020

i suoni colorano le parole: il lonfo

 “Il lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco, e gnagio s’archipatta.
È frusco il lonfo! È pieno di lupigna
arrafferìa malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e t’arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa...

 "Il lonfo" Fosco Maraini, Gnòsi delle fànfole - Edizioni Baldini e Castoldi -

Ma voi come ve lo immaginate questo lonfo, potreste provare a disegnarlo.
Potreste inventare una storia che ha come protagonista il lonfo.
Potreste provare a sostituire le parole inventate del testo con parole reali
  o fare una poesia STRANA con parole inventate da voi.

domenica 29 novembre 2020

il mostro peloso


 "...HAHA ora ti faccio la festa
peli sulla testa
Smettila cosa credi?
peli sui piedi
Io li mangio i marmocchi
peli sugli occhi
Preferisci che ti sbrani?
peli sulle mani
Guarda che ragazzaccia
peli sulle braccia
Bada non avrò pietà 
peli a volontà..."

Per continuare a giocare con le parole questa storia molto famosa e divertente:
IL MOSTRO PELOSO
 di Henriette Bichonnier, Pef  -Emme Edizioni-

     
Nella storia del mostro peloso, soprattutto nel dialogo tra il mostro e Lucilla,
 le rime sono spiritose e il ritmo è serratissimo


..e se volete potete costruirlo il vostro mostro con materiale di recupero.

https://www.youtube.com/watch?v=kUb4iMwmxr8


domenica 22 novembre 2020

RIME in VIAGGIO




Filastrocca delle parole
si faccia avanti chi ne vuole...
Ci sono parole per gli amici
‎"Buongiorno, buon anno, siate felici",
parole belle e parole buone
per ogni sorta di persone
                G. RodarI
Giocare con le parole è un modo divertente per sostenere i bambini nello sviluppo del linguaggio. 
Riuscire ad esprimersi bene permette di farsi capire più facilmente,
di comunicare correttamente le proprie emozioni e le proprie idee. 
Giocare con le parole permette di fare nuove scoperte e di imparare a comprendere meglio.
La lingua è uno strumento con il quale raccontare, pensare logicamente, 
sviluppare e condividere un senso d’appartenenza e cittadinanza unitaria e plurale. 
Inventare filastrocche, trovare rime tra le sillabe per il piacere di mescolare i suoni delle parole
 aiuta ad allenare la fantasia, 
inoltre riconoscere il suono delle lettere e farlo corrispondere 
al segno grafico convenzionale corrispondente, 
è considerato un predittore delle abilità di scrittura e lettura.

...VI PROPONIAMO QUESTO SEMPLICE GIOCO: RIME IN VIAGGIO...

Si inizia con: "Ho conosciuto un TALE...un tale di..." 
e si prosegue con il nome di UNA città...
...poi si inventa la rima. 
Es: "Ho conosciuto un tale, un tale di PORTOFINO
che mangiava gli spaghetti con il CUCCHIAINO".

Ora potete provare voi: :
Ho conosciuto un tale, un tale di Cinisello, che............................................................................ 
Ho conosciuto un tale, un tale di Milano, che...........................................................................
Ho conosciuto un tale, un tale di.....................................................che...........................................................................

INVENTATE LE VOSTRE RIME E INVIATELE A QUESTO INDIRIZZO:
infanzia@icbuscaglia.edu.it







domenica 15 novembre 2020

disegnare le ombre

 Molti di voi avranno provato a scuola 
a seguire il contorno di un'ombra proiettata sul muro o su un foglio.
Avrete provato con le foglie, con un vostro disegno, con materiali di recupero....



Potete continuare a giocare anche da casa, è semplice, mamma e papà possono darvi una mano.
Dovete procurarvivi: una sorgente luminosa, un piano trasparente (es.il plexiglass di una cornice) 
un foglio di carta e una matita.



Poi andate alla ricerca degli oggetti che vi piacciono o vi incuriosiscono e provate 
a catturare la loro ombra con la matita.
Cosa succede se avvicinate l'oggetto al foglio o alla sorgente luminosa?

 
e...SAPRESTE INDOVINARE A QUALI OGGETTI APPARTENGONO QUESTE OMBRE?