Nel 2006 si apriva a Verdello la prima sezione di libri in simboli in una biblioteca pubblica.
Libri prodotti per andare incontro ad esigenze particolari di bambini seguiti dalla locale Uonpia trovavano, nello spazio pubblico, una nuova legittimazione
e con loro le persone per cui erano stati costruiti.
Nel corso di questi anni, dalla prima esperienza di Verdello, si è sviluppata una rete di biblioteche, coordinate dalla biblioteca civica di Brugherio, che ha scelto il modello inbook
come suo riferimento
Non più solo libri per rispondere a particolari fragilità, ma una scelta inclusiva,
una possibilità di partecipazione per tutti, a partire dalla Scuola dell’Infanzia,
Nasce così l’inbook, libro illustrato tradotto fedelmente in simboli.
Il modello è caratterizzato dall’attenzione al registro narrativo originale,
con una precisione di traduzione che vuole essere, insieme al rapporto fra testo e immagine,
rispettosa del mondo dell’autore e dell’illustratore
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