Molti di voi lo conoscono bene perchè lo usano in sezione,
ma forse non tutti sanno che il tavolo luminoso è una risorsa multisensoriale
che ha la sua origine nel "Reggio Emilia Approach".
Non manca mai negli atelier, o nei “laboratori d’arte” e ne costituisce un supporto efficace.
Si tratta di una lavagna bianca
retro-illuminata e opaca, con cui si possono svolgere moltissime attività.
- RICALCARE: è possibile ripassare seguendo i contorni di figure appoggiate sul tavolo.
- COMBINARE diversi elementi come forme geometriche o disegni (fatti su lucido o plastica trasparente)
- STUDIARE le trasparenze ed i dettagli di foglie o altri elementi naturali.
- UTILIZZARE sabbia, sale, farine, per disegnare in modo insolito
- MESCOLARE in un contenitore trasparente acqua e inchiostri colorati o liquidi colorati per osservare come si mescolano i colori.
Si può disegnare in modo insolito con farine, sale, schiuma da barba..... anche in cucina,
basta uno strato sottile sul tavolo (protetto da una plstica o da una stoffa)
e strumenti (forchette pennelli bastoncini....) per lasciare una traccia.
Ma realizzare un tavolo luminoso casalingo è abbastanza semplice (pagina: "giocare con la luce")
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